Terme
Centro Termale di Galzignano Terme
Galzignano Terme è un paese termale, ossia possiede numerosi stabilimenti, annessi ad una sorgente termale, dotati di impianti adatti ad utilizzarla a scopo terapeutico e/o turistico.
Nel paese è infatti presente un grande ed organizzato complesso alberghiero che si occupa di offrire un soggiorno salutare e rilassante ai suoi ospiti.
Oltre al servizio turistico però, vi è anche la presenza di bagni di ampia rilevanza storica: i Bagni di San Bartolomeo, area termale visibile percorrendo Via Regazzoni Bassa, una laterale che collega Battaglia Terme con Galzignano Terme.
In prossimità di un'ampia curva è infatti possibile vedere un grande edificio di mattoni, sulla cui facciata principale è ancora visibile l'edicola votiva dedicata a San Bartolomeo. La zona è caratterizzata da canne palustri, vegetazione tipica dei terreni molto umidi.
E' chiaramente visibile la polla d'acqua calda termale segnalata, d'inverno, dal vapore acqueo che naturalmente si forma nella zona, data la differenza di temperatura tra l'acqua e l'ambiente circostante.
Il sito termale di San Bartolomeo è storicamente noto sin dal 1455 ed è stato utilizzato come bagno termale sin da allora.
Come riportato nel Trattato “Dei Bagni di Abano” del Dottor Salvator Mandruzzato (1801), l'area termale venne spesso visitata sia dai poveri contadini, sia da illustri personaggi dell'epoca. Il Savonarola, Il Montagnana, il Professor Falloppio e altresì il Duca di Firenze analizzarono e utilizzarono i fanghi termali per curare le loro problematiche articolari.
Nel suddetto trattato si evidenzia anche che il sito termale di San Bartolomeo, nonostante il passare degli anni, avesse attratto molte curiosità e fosse sempre stato un luogo ricco di visitatori.